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- I
possibili metodi capaci di eliminare il materiale organico presente nel
percolato saranno testati sulle frazioni dei campioni acquisiti durante
il task 3. Per questo scopo potranno essere usati il plasma-asher e
la digestione assistita da microonde; in alternativa saranno
considerati altri possibili metodi (es.: UV-ozono o trattamento termico
convenzionale).
- Una
volta in grado di eliminare il materiale organico (approssimativamente
entro 4 mesi), potranno essere usati vari metodi analitici per la
determinazione delle fibre di asbesto in acqua. L'EPA americano prevede
l'utilizzo di TEM+EDS e SAD per l'analisi dell'acqua potabile, mentre
regolamentazioni italiane (DM 6/9/1994) suggeriscono un semplice metodo
che per la determinazione quantitativa utilizza SEM+EDS,
MOCF o FTIR come per l'analisi delle fibre aerodisperse. Questi metodi
saranno esaminati e saranno comparati su campioni standard e su quelli
raccolti durante il task 3, al fine di individuare la procedura più
semplice che fornisca comunque garanzie di accuratezza (errore relativo
inferiore al 10% rispetto al metodo più preciso disponibile)
- Per il metodo selezionato sarà definito il protocollo sperimentale.
Anche se la definizione del protocollo finale avrà bisogno di
approssimativamente un anno, l'aspettativa è di essere in grado di
avere un metodo sufficientemente affidabile per la prima analisi del
percolato e di testare l'efficienza del sistema di filtrazione dopo sei
mesi per procedere poi ad un perfezionamento nel successivo secondo
semestre. Il protocollo analitico è un'importante obiettivo del
progetto; si intende proporlo infatti come base di un documento
comunitario per la definizione del metodo analitico da usarsi per il
monitoraggio del percolato prodotto da discariche di rifiuti
pericolosi. Il punto iniziale per il protocollo analitico sarà il
seguente (si fa riferimento alla digestione con microonde; usando il
plasma-asher alcune fasi dovrebbero essere cambiate):
- 300
ml saranno prelevati da un volume omogeneo rappresentativo del
percolato attuale (il volume esatto sarà ottimizzato durante le prove,
cercando un compromesso tra l'accuratezza statistica dei risultati e
tempo della procedura)
- questo volume sarà trattato per circa 30 min nel digestore a microonde che usa sei contenitori in PFA ciascuno
con una soluzione di 50 ml di percolato, 1,5 ml di acido nitrico 2 ml
di perossido di idrogeno e 2,5 ml di acqua distillata (i quantitativi
saranno ottimizzati e saranno esaminate alternative a acido nitrico).
- A
questo punto il liquido sarà chiarificato e possono essere usati i
metodi analitici previsti per l'acqua potabile; per esempio:
- dopo
raffreddamento, il liquido presente nei contenitori sarà filtrato su
una membrana in policarbonato o esteri misti di cellulosa con pori di
0.45 micrometri;
- questa
membrana sarà pronta per analisi al SEM secondo il metodo del conteggio
standard (DM 6/9/1994) o avrà bisogno di ulteriore preparazione
standard per analisi al TEM (secondo EPA 100.1)
Il
protocollo sarà applicato separatamente dall'Università di Venezia e
dall' ISPESL sugli stessi campioni per controllarne la correttezza dei
risultati. Ulteriori prove saranno fatte su campioni con
caratteristiche note. Si ricorda che l'ISPESL è l'istituto responsabile
in Italia per la convalida delle procedure in questo campo.
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